La nostra locanda è immersa nel paesaggio caratteristico del borgo medievale di Pignone che si trova a pochi chilometri dal Parco Naturale delle Cinque Terre.

Pignone è costituito dal’unione di più borghi che formano le valli del Pignone e del Casale.


Ha ricevuto da parte del touring club italiano la certificazione di Bandiera Arancione, un  riconoscimento di qualità turistico-ambientale che la contraddistingue per un offerta di eccellenza e accoglienza turistica di qualità.

Da pochi anni è entrata a fare parte del Sito Unesco assieme a Portovenere, Cinque Terre, Isole Palmaria, Tino e Tinetto, a conferma delle qualità e bellezze naturalistiche che offre.

All’entrata del paese è subito possibile ammirare il caratteristico Ponte Vecchio risalente al 300. Proseguendo la strada si arriverà alla piazza Marconi che è circondata da alcuni palazzi risalenti al 500 insieme alla chiesa di S.Maria Assunta che risale al 300 ed è stata recentemente ristrutturata così da poterci mostrare in tutta la loro maestosità le decorazioni del soffitto risalenti all’800.



Suggestivo è anche il ponte dell’acquedotto con il vicino mulino Calzetta.
A poca distanza dal paese è possibile visitare anche due piccole grotte carsiche una delle quali è la più complessa del territorio spezzino, infatti è possibile visitarla solo con l’ausilio di gruppi speleologi.
Queste grotte si trovano sul sentiero del CAI numero 06 insieme alle antiche fornaci di calce di Pignone.
A poca distanza l’inghiottitoio di S.Antonino che è una cavità naturale del terreno profonda una ventina di metri; inoltre è possibile visitare anche le antiche fornaci di calce di Pignone.

Pignone è famoso a livello regionale per la produzione di salsicce: le ” Salsicce di Pignone ” inserite nel 2003 nell´atlante regionale dei prodotti tradizionali locali.

Pignone dista circa venti chilometri dalla città di La Spezia molto famosa per la presenza dell´arsenale della marina militare ideato da Camillo Benso Conte di Cavour nel 1857 e progettato da Domenico Chiodo che concluse i lavori nel 1869.